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Corso di laurea magistrale

Il corso di Laurea Magistrale in Scienze Fisiche (LM-17, DM 270/04)  fa riferimento al Consiglio Didattico di Scienze e Tecnologie Fisiche, di cui è Presidente Barbara Pasquini e Presidente Vicario Paolo Montagna.

La responsabile del Corso di Studio è la Chiara Macchiavello.

Il corso di laurea ha come obiettivo il perfezionamento della formazione acquisita nel corso della Laurea Triennale, e il raggiungimento di una preparazione culturale e metodologica adatta all'attività di ricerca, all'immediato inserimento nel mondo del lavoro, o al proseguimento della formazione tramite il Dottorato di Ricerca.

I laureati magistrali in Scienze Fisiche potranno svolgere attività professionali in tutti gli ambiti che richiedono padronanza del metodo scientifico, competenze tecnico-scientifiche nei settori della Fisica e capacità di modellizzare fenomeni complessi.

Essi potranno trovare impiego, ad esempio, nella gestione delle attività di ricerca presso laboratori di ricerca privati o pubblici, in ambiti occupazionali pubblici o privati nei settori dell'energia, delle nanotecnologie, delle tecnologie dell'informazione, della sanità, dei beni culturali, oppure nella promozione e divulgazione della cultura scientifica oppure potranno intraprendere la carriera dell'insegnamento.

Il corso di studio è articolato su sei curricula, o percorsi, che rispecchiano i settori di ricerca attivi presso il Dipartimento di Fisica e la Sezione di Pavia dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN):

L'ampiezza delle ricerche condotte nel Dipartimento e presso l'INFN si riflettono in un'offerta formativa particolarmente ampia nel panorama nazionale delle lauree magistrali.

In relazione agli obiettivi specifici di ciascun curriculum, gli insegnamenti della laurea magistrale forniscono conoscenze approfondite ed attuali, sia di fondamento sia di interesse applicativo, nei diversi settori dell'area Fisica.

Sono previste attività di laboratorio dedicate alla conoscenza delle più recenti metodiche sperimentali, alla misura e all'analisi dei dati e attività dedicate all'apprendimento di tecniche di calcolo numerico e modellizzazione di sistemi complessi.

Si possono inoltre prevedere attività esterne come tirocini formativi presso laboratori di enti di ricerca, industrie o centri di ricerca internazionali, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.

L'organizzazione didattica è predisposta in modo tale che l'impegno temporale per lo studio, il carico didattico delle singole attività formative e le modalità di espletamento delle prove d'esame consentano allo studente medio di conseguire la laurea magistrale in Scienze Fisiche con una solida preparazione nei due anni previsti dal percorso di studi.