P4T - Poweri Noi
"Poweri Noi! Watt should we do?" è un gioco didattico pensato per far ragionare gli studenti giocatori sulla complessità della ransizione energetica e sulla questione climatica, attraverso la dinamica di un gioco di carte. Il gioco è adatto anche ad una classe di scuola, poichè i partecipanti si possono dividere in squadre e insieme devono trovare la migliore strategia da intraprendere. La durata del gioco è di circa un'ora e mezza a cui si può aggiungere mezz'ora di spiegazione e di considerazioni finali.
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Abbiamo ideato un nuovo gioco di società nel quale i partecipanti, divisi in squadre, sono chiamati a vestire i panni del governo di diverse nazioni e a prendere decisioni in ambito energetico per migliorare la situazione economico-sociale del proprio paese. I governi potranno intervenire in cinque diversi ambiti (risorse, salute, cultura, consenso e inquinamento) con l’obiettivo di massimizzare i primi quattro limitando contemporaneamente l’ultimo. Le risorse sono il fulcro dell’avanzamento del gioco poiché permettono di costruire edifici diversi che variano i punteggi degli ambiti: ad esempio costruendo una carta “edificio cultura” aumentano i punti cultura. È pertanto cruciale la costruzione di diverse centrali (fossili, rinnovabili, nucleare) che producono risorse, impattando però sull’ambiente. Questa dinamica permette di veicolare la complessità del problema energetico: ogni scelta presenta vantaggi e svantaggi non circoscritti a un unico ambito ma che impattano sull’intera società.
Alla fine si calcola un punteggio complessivo e vince la squadra con più punti. Inoltre, con l’ausilio di grafici che riportano il trend delle risorse, cultura, salute, consenso e inquinamento globali, si analizza la situazione del monto intero sottolineando come una scelta economicamente conveniente possa non rivelarsi etica non solo a livello nazionale ma anche globale.
Il tema centrale del gioco di società proposto è l’energia e il punto focale di tutta l’attività è rendere i partecipanti consapevoli della complessità del problema energetico e del possibile impatto sociale politico e ambientale di ciascuna scelta, sia a livello nazionale sia globale. Si vuole fornire una panoramica delle principali fonti di energia con un’analisi dettagliata di vantaggi e svantaggi propri di ciascuna. Per questo motivo le carte da gioco della tipologia “centrale” riportano caratteristiche (es: costo, efficienza, impronta ecologica) riadattate da dati scientifici. Tra le fonti usate citiamo, a titolo di esempio, l’International Energy Agency (https://www.iea.org/), l’Intergovernmental Panel on Climate Change (https://www.ipcc.ch/) e l’organizzazione Our World in Data (https://ourworldindata.org/). Questi dati sono discussi all’inizio del gioco dal tutor così che i partecipanti, nei panni del governo delle nazioni, possano compiere scelte politiche ponderate. Alla fine vince la nazione che è riuscita a raggiungere il maggior progresso (più alto tasso di risorse, cultura, salute e consenso) minimizzando l’inquinamento. Si vuole infatti sensibilizzare i partecipanti sulla questione ambientale e lo sviluppo sostenibile.
L’attività proposta si basa sul coinvolgimento in prima persona dei partecipanti. All’inizio vengono divisi in squadre (numero adattabile ai visitatori) per impersonare il governo di altrettante nazioni. Nel corso del gioco devono discutere attivamente tra loro per decidere quali scelte compiere e per affrontare gli imprevisti. Il gioco permette loro di acquisire conoscenze in merito al problema energetico ma anche di sviluppare le competenze tipiche dell’ambito STEAM (critical and design thinking, communication, collaboration, creativity).
Il ruolo del tutor è limitato. All’inizio illustra brevemente le varie fonti energetiche con relative caratteristiche e alla fine commenta criticamente le scelte prese nel corso della partita e il loro impatto a livello globale.
Di seguito la presentazione del gioco presso la sezione Game Science & Design dell'IMT di Lucca